Per conto di una nota azienda nel settore idraulico abbiamo studiato l’applicabilità di un sensore lineare effetto hall al posto di un encoder ad effetto hall per il cambio cilindrata di un motore idraulico.
Obbiettivi da raggiungere
1) Target price
2) Funzionalità
3) Minimo ingombro
Lo stato dell’arte prevedeva un encoder ad effetto hall. Nel motore oggetto dello studio non si aveva la possibilità fisica di prelevare il moto rotativo e trasdurlo in un segnale elettrico che potesse essere elaborato dalla centralina. Una prima indagine di mercato ci ha indirizzato verso l’utilizzo di sensori lineari ad effetto hall con magnete esterno.
La soluzione è stata testata, dando ottimi risultati, su un manichino da noi prodotto che riproducesse fedelmente le condizioni di funzionamento sia in termini di moto che per le caratteristiche magnetiche dei materiali.
I test sull’intera unità stanno portando ad ottimi risultati raggiungento le specifiche richieste dal Cliente.Per conto di una nota azienda nel settore idraulico abbiamo studiato l’applicabilità di un sensore lineare effetto hall al posto di un encoder ad effetto hall per il cambio cilindrata di un motore idraulico.
Obbiettivi da raggiungere
1) Target price
2) Funzionalità
3) Minimo ingombro
Lo stato dell’arte prevedeva un encoder ad effetto hall. Nel motore oggetto dello studio non si aveva la possibilità fisica di prelevare il moto rotativo e trasdurlo in un segnale elettrico che potesse essere elaborato dalla centralina. Una prima indagine di mercato ci ha indirizzato verso l’utilizzo di sensori lineari ad effetto hall con magnete esterno.
La soluzione è stata testata, dando ottimi risultati, su un manichino da noi prodotto che riproducesse fedelmente le condizioni di funzionamento sia in termini di moto che per le caratteristiche magnetiche dei materiali.
I test sull’intera unità stanno portando ad ottimi risultati raggiungento le specifiche richieste dal Cliente.